Giorno della Memoria + NUOVA CINETECA SARDA: Presentazione film "IL ROSA NUDO"

Giorno della Memoria + NUOVA CINETECA SARDA: Presentazione film "IL ROSA NUDO"
Gennaio 19, 2014 Commenti disabilitati su Giorno della Memoria + NUOVA CINETECA SARDA: Presentazione film "IL ROSA NUDO" Eventi wp_7992244

 

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L’Associazione Culturale Sardi In Toscana è lieta di annunciare che martedì 28 gennaio, per celebrare il Giorno della Memoria, sarà proiettato alle ore 21:00 presso il Teatro Verdi di Firenze in via Ghibellina 131, il film “IL ROSA NUDO” del regista sardo Giovanni Coda. Si tratta del primo appuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’ACSIT “NUOVA CINETECA SARDA“, che cerca di indirizzare il suo sguardo verso delle nuove forme di cinematografia provenienti dalla Sardegna, proponendo ai soci la visione di film di qualità che difficilmente riescono a trovare una distribuzione nelle sale italiane. I soci potranno inoltre confrontarsi, a fine proiezione, con gli autori di queste pellicole che saranno a disposizione per un piccolo dibattito in pieno stile “cineforum”.

Nel corso del primo evento, organizzato da Stefano Stefani e Florence Queer Festival in collaborazione con A.C.S.I.T., interverrà il regista Giovanni Coda, che dopo la proiezione del film sarà disponibile per accogliere le domande provenienti dal pubblico.

“Il Rosa Nudo”, girato a Quartu Sant’Elena e Siliqua, è ispirato alla vita dello scrittore francese Pierre Seel e alla autobiografia “Moi, Pierre Seel, déporté homosexuel” che racconta in maniera teatrale ed evocativa l’Omocausto, soffermandosi anche sulle teorie scientifiche per la cura dell’omosessualità che hanno aperto la strada alle persecuzioni naziste. Il film si concentra soprattutto su un episodio doloroso e terribile che segnerà per tutta la vita l’emotività di Seel che, all’epoca dell’internamento, aveva solo 17 anni: deportato nel campo di Schimerck, assisterà all’atroce morte del suo compagno.

Il costo per i soci ACSIT/FASI è  5,00 euro, mentre il prezzo del biglietto intero è di 7,50 euro. La prevendita biglietti alla cassa del Teatro Verdi parte da martedì 21 gennaio (ore 10-13 e 16-19 escluso domenica).

Guarda il video di presentazione dell’evento:

“È un film ispirato alla vita di Pierre Seel ed alla sua autobiografia scritta in collaborazione (ma sarebbe meglio dire “sotto suggerimento e guida”) di Jean Le Bitoux, che a sua volta è stato uno dei più importanti attivisti per i diritti GLBT in Francia e in Europa.

Nato nel 1939 e cresciuto in Alsazia in una famiglia molto cattolica, a 16 anni, Pierre Seel venne derubato dell’orologio in un parco noto come luogo d’incontro omosessuale. Quando denunciò il fatto al commissariato, il suo nome fu schedato a sua insaputa nell’elenco degli omosessuali. Con l’invasione tedesca della Francia, aderì alla Resistenza contro il nazismo. Qualche mese dopo l’invasione tedesca, nel 1940, a 17 anni, Seel fu convocato (assieme ad altri omosessuali) dalla Gestapo, che aveva messo le mani sugli schedari del commissariato. Fu arrestato, interrogato e torturato per due settimane.

Il 13 maggio 1941 fu deportato dai tedeschi e internato nel campo di concentramento di Schirmeck, a 30 chilometri da Strasburgo, dove subì violenze e torture a causa del suo orientamento sessuale. Seel e Le Bitoux sono entrambi morti (il secondo giusto un paio di anni fa) e pertanto questa storia è destinata a scomparire nel nulla, impressa solamente sulle 121 pagine del libro.

L’autobiografia, dal titolo Moi, Pierre Seel, déporté homosexuel, è stata tradotta in diverse lingue, anche se mai in italiano. Per la Spagna, la casa editrice Edicions Bellaterra ha editato la versione dal
titolo Pierre Seel, Deportado homosexual.”

FONTE: TheOpenReel

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